La memoria e il sogno. Un'epifania, una folgorazione, un miraggio.
La Sicilia che si condensa nei due fogli è quella scenografica della cultura tardobarocca, della chiesa di San Francesco Borgia, della chiesa di San Benedetto di via Crociferi e della Collegiata.
Queste immagini percepite dall'Alvarez, da Guccione, da Puglisi, da Sarnari, da Zuccaro, acquistano una vitalità che non nasce da un recupero storico-filologico, da una conoscenza mutuata dalla storia degli stili, ma da un'esperienza diretta, immediata, da un sentire e un percepire nelle coscienze di ognuno.
La cancellazione è sarnariana: è un modo di annullare il tempo, ricostruire una forma azzerando la continuità. In questo spazio percepito come frammento, Guccione entra con alcune cifre di colore intensi che vanno dal giallo al rosso come di ferita di sangue caravaggesco, Alvarez incorpora un respiro d'azzurro, Puglisi macchia col verde degli aranci colonne e trabeazioni, Zuccaro inserisce la densa materia della pietra, della terra.
Due opere fatte insieme come è avvenuto già a Scicli ed a Ragusa, per rendere le emozioni di spazi che hanno lo stesso sapore, che sono il frutto di una stessa idea che lega tutta la Sicilia, terra dove la festa riempe il vuoto del quotidiano, dove la magniloquenza architettonica copre la fragilità dell'esistenza, terra di contraddizioni, di paradossi, di esasperazioni, terra di rinnovate emozioni.
Paolo Nifosì
In concomitanza con l’apertura delle iscrizioni, è stata presentata l’iniziativa "L’Arte per l’Arte".
E’ stato coinvolto un artista siciliano di fama internazionale: Piero Guccione che, con la moglie Sonia Alvarez, con Franco Sarnari e con gli allievi Giuseppe Puglisi e Piero Zuccaro, ha realizzato una cartella, "Opera insieme" contenente due grafiche che hanno per soggetto due simboli del barocco catanese:
la Chiesa della Collegiata e la Chiesa di S.Francesco Borgia.
Chiesa di San Francesco Borgia |
Chiesa della Collegiata |
Le opere sono state esposte fino al 15 marzo nel chiostro dell'Istituto d'Arte, in Via Crociferi, grazie alla cortese disponibilità del Preside.
Si tratta di una sottoscrizione fra soci e fra coloro che intendono diventarlo, per costituire un fondo da destinare al restauro di opere d’arte individuate da SiciliAntica; il primo intervento è previsto a favore della Chiesa di S.Francesco Borgia in Via Crociferi a Catania.
A tutti i soci che sosterranno l’iniziativa, versando un contributo di 250.000 lire, SiciliAntica darà in omaggio una delle incisioni realizzate in esclusiva.
I soci del Kiwajunior hanno aderito all'operazione "L'Arte per l'Arte" lanciata da SiciliAntica, grazie alla collaborazione di Piero Guccione, artista siciliano di fama internazionale, acquistando alcune lito-incisioni riproducenti due note chiese catanesi, opere espressamente create dall’artista siracusano per l’Associazione che ha destinato il ricavato al restauro di beni culturali dimenticati.
L’operato e l’interesse dei giovani Kiwaniani, in collaborazione con i soci di SiciliAntica, non si è limitato al solo campo artistico, ma si è anche diretto verso quello umanitario. Gli interventi hanno avuto luogo in Umbria, durante il terremoto di due anni fa, a Sarno devastato dalle alluvioni dell’anno scorso ed ultimamente a Comiso, presso i profughi Kossovari accolti nell’ex base militare, a seguito della guerra scoppiata nell'ex Jugoslavia.
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