Tu sei qui: home > ispica - tomba a tholos ?

SiciliAntica | Attivita' | Pubblicazioni

archeologia in Sicilia - Sicilia Antica

modulo iscrizione | archivio news | link | contattaci

ispica - tomba a tholos ?

TROVATA AD ISPICA L'ENNESIMA TOMBA A THOLOS?

Nello scorso mese di maggio 2009 la sede ispicese di SICILIANTICA, organizzò un
convegno sulle ultime scoperte archeologiche nel territorio ispicese. Oltre
alle relazioni del Dr. Giovanni Di Stefano e degli altri archeologi, suscitò
grande attenzione nel pubblico presente numeroso al convegno la relazione della
dottoressa Sammito che  illustrò ai presenti la scoperta inedita di  quattro
tombe a tholos nelle rupi del Convento dei Frati Minori.  Ad Ispica mai erano
state scoperte sepolture di questo tipo che proiettano molto indietro la storia
degli insediamenti umani nella Cava d'Ispica. Queste tombe presentano influenze
egeo-micenee e sono quasi sempre a due camere circolari: la prima generalmente
con la volta a cupola e la seconda, quella sepolcrale, con letto funebre in
pietra che si erge dal pavimento.  Nel mese di Giugno su segnalazione della
stessa dottoressa Sammito ho personalmente ispezionato una  grotticella che si
trova nei tornanti della "Scala Nova" di Ispica, in contrada Palazzelle, per
verificare se si trattasse di una tomba a tholos inedita. Purtroppo l'ambiente
da verificare è chiuso con un robusto cancello di ferro e quindi impossibile da
visitare. Tuttavia ho potuto fotografare sia l'apertura esterna che parte
dell'interno L'ingresso è stato intagliato nella roccia ed ha forma
rettangolare di circa m. 1,60x 80-90  (Foto n. 1). La tomba probabilmente fu
sigillata mediante un muro di pietre o  una lastra  di calcare perfettamente
intagliata  aderente all'apertura. L'ispezione fotografica dell'interno, fatta
fortunosamente dall'esterno, ha messo in evidenza un'altezza del soffitto di
circa m. 2-2,5 e una dimensione  di tutto l'ambiente di circa m5x4. Tutto il
locale interno  visibilmente è stato  modificato successivamente dalla mano
dell'uomo che ha adibito tale grotta a ripostiglio. Infatti sono ancora
visibili i resti  di un muro ricavato dalla stessa roccia che divideva
originariamente le due camerette (Foto n. 2).  Non si notano tracce di incavi
di scavi o di pitture  nè sulle pareti nè sul soffitto, nè il classico  letto
sepolcrale. Tutta la grotta comunque è  attualmente adibita a deposito di
materiale e di attrezzature edili che impediscono di raccogliere dati più
precisi. Sarebbe interessante scavare  alla ricerca di eventuali
reperti.
A Parere dello scrivente comunque ci sono tutti gli elementi per confermare che
si tratta effettivamente di una tomba a tholos dello stesso tipo di quelle già
individuate dalla dottoressa Sammito nelle rupi del Convento dei Frati Minori.
Comunque sarà la stessa dottoressa, che per l'ha individuata, a dire
l'ultima parola.
Intanto la scoperta di questo tipo di sepoltura nei contrafforti terminali di
Cava d'Ispica, rappresenta un' importantissima novità storico-archeologica.
Infatti  mancavano i riferimenti certi per confermare che anche in questa parte
della Sicilia sud orientale si sia affermata la civiltà della media e tarda età
del bronzo, risalente a circa 3000-3500 anni fa. Fino ad oggi infatti si
pensava che questo tipo di civiltà avesse interessato solo le alture,
specialmente della Sicilia centro-settentrionale (Bernabò Brea - 1958 -
pp.135/40), mentre invece con le recenti scoperte archeologiche si è provato
che durante la tarda età del bronzo sono stati interessati anche gli
insediamenti costieri o le alture a pochi chilometri dal mare a causa  dei
pericoli provenienti dalle invasioni (Tusa - Nicoletti 2000 "L'epilogo sicano
nella Sicilia Occidentale....... - Pisa - Gibellina 2000 - pp. 963-67).

LA CIVILTA' DEL BRONZO IN SICILIA
La civiltà sikana  del  Bronzo Antico (facies di Castelluccio) è caratterizzata
da un ricco accrescimento demografico, da un vivace sviluppo commerciale
favorito dallo scambio di merci prevalentemente con genti del Mediterraneo
orientale. Nella Sicilia sud-orientale tale facies è testimoniata dalla
presenza di tombe a grotticella artificiale, con presenza nel portico tombale
di finti pilastri o di motivi spiraliformi (Cava d'Ispica- Cava Lazzaro -
Castelluccio), chiaro riferimento alle genti micenee e alla facies di Malta.
Nel Bronzo Medio( 1400/1250 a.C.) la vita si sviluppa prevalentemente verso il
mare e si assiste ad una maggiore occupazione della costa (facies di Thapsos).
Le tombe sono generalmente dello stesso tipo del Bronzo antico.
Nella tarda età del Bronzo (1270/1000 a.c.) la fiorente civiltà viene
interrotta e inizia l'abbandono delle coste in un'epoca coeva all'invasione
sicula (Cft. Le tombe a tholos della Sicilia centro meridionale - Francesco
Tomasello).Si assiste all'arroccamento difensivo nella alture o nelle valli
dove è assicurata una naturale difesa. Inizia la facies di Pantalica Nord, di
Cassibile e dell'Ausonio, fino all'incipiente età  del ferro che corrisponde
con il periodo Siculo e l'inizio della colonizzazione greca.
Ritornando alle recenti scoperte delle tombe del Bronzo recente ad Ispica,
purtroppo non ci risulta siano  tate trovate tracce o resti di nessun genere
al fine di poterle classificare con maggiore certezza. Si spera che gli
archeologi della sovrintendenza di Ragusa, che hanno iniziato con successo le
ricerche nel territorio ispicese possano tra breve darci altri preziosi
ragguagli in merito.
(Bibliografia: CASTELLANA-TUSA 1991-1992: G. Castellana, S. Tusa, Nuovi dati
sugli insediamenti della Sicilia centro-occidentale tra il XVI e XIV sec. a.C.,
in Rassegna di Archeologia 10, 1991- 1992, pp. 569-578. - GUZZARDI 1985-1986:
L. Guzzardi, Nuovi dati sulla cultura di Thapsos nel Ragusano, in Archivio
Storico per la Sicilia Orientale LXXXI-LXXXII, 1985-1986, pp. 219-240. -
D'AGATA 1986: A. L. D'Agata, Considerazioni su alcune spade siciliane della
media e tarda età del bronzo, in Traffici, pp. 105-111. - GUZZARDI 1996: L.
Guzzardi, Una tomba a tholos con letto funebre nella Cava d'Ispica, in Natura
Mito e Storia nel regno sicano di Kokalos, Atti del Convegno, Sant'Angelo
Muxaro 25- 27 Ottobre 1996, pp. 171-173-
LA ROSA 1993-1994: V. La Rosa, Influenze di tipo egeo e paleogreco in Sicilia,
in Kokalos XXXIX-XL, 1993-1994, I 1, pp. 9-47.

SESTO BELLISARIO
Presidente "Siciliantica" di Ispica (RG)

SiciliAntica

Associazione per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali

Creazione Sito Web ~ CLIC - Consulenze per il Web Marketing
Ottimizzazione Siti Web ai primi posti sui motori di ricerca a cura di A. Argentati - Consulenze Aziendali per Internet