In tale occasione avrà luogo l’iniziativa

Fra il 1905 e il 1915 Giuseppe Sinatra, affabile commerciante di tessuti di via Atenea, collezionò vari dipinti dell’amico pittore palermitano Francesco Lojacono, famoso paesaggista della corrente "verista" meridionale. Negli anni successivi la Collezione accolse anche le opere di allievi e seguaci del grande Maestro: De Maria Bergler, Marchesi, Mirabella, De Francisco, Camarda. In seguito, gli oltre cento dipinti furono ceduti al Museo Civico. I dipinti del Lojacono appartengono a vari periodi, fino all’ultimo "Raccolta di olive" eseguito nel 1914, un anno prima della morte. In essi l’artista, pur restando fedele alla tradizione del realismo in pittura, mostra la sua continua sperimentazione di nuove tecniche e stili: dall’esperienza macchiaiola alle suggestioni della fotografia e dell’Impressionismo francese. Del paesaggio siciliano coglie l’essenza, l’anima, con le infinite contraddizioni, al tempo stesso liriche, al punto di guadagnarsi il soprannome di "Ladro del sole", per la sua capacità di catturare l’aspra e assolata campagna, le strade polverose, la porosità delle rocce, i riflessi delle onde del mare, i chiaroscuri degli ulivi saraceni.