SiciliAntica Sede di Siracusa
SABATO 14 APRILE
visita guidata al SITO PREISTORICO DI OGNINA (SIRACUSA)
Info
siracusa@siciliantica.it
Guide: Enrica De Melio (Archeologa), Antonino Bellomo (SiciliAntica Siracusa), Fabio Morreale (Natura Sicula Siracusa)
Raduno: ore 09:30 al Porticciolo di Ognina, Siracusa
Durata: 2 h. circa
In collaborazione con “Natura Sicula Siracusa”.
Ognina è una suggestiva località balneare, pochi chilometri a Sud di Siracusa, che si affaccia sul Mar Mediterraneo e conserva zone di splendida e incontaminata natura, immersa in una continua festa di sole e di colori.
L’area di Ognina è archeologicamente assai interessante per testimonianze che vanno dall’età preistorica a quella tardoantica.
Lo studio paleomorfologico della linea costiera, ha portato alla luce cospicue tracce dell'intervento antropico, volto allo sfruttamento del terreno e all’utilizzo di questo a fini pratici. In particolare:
Sistemi di fori circolari (sia sulla terraferma che sull’isola);
Escavazioni circolari subaeree (antiche fornaci per la cottura della calce);
Elementi rocciosi sagomati a “bulbo”, logorati alla base per strofinio (bitte di ancoraggio);
Singoli e sporadici tagli subverticali (tracce di estrazione/cave);
Sistemi di tagli subverticali definenti geometrie ortogonali (funzione ignota, ma sicuramente non "scali di alaggio" come proposto);
Solchi paralleli a sezione concava con interasse costante (carraie, relative ad una strada di servizio porto-canale);
2 pozzi o cisterne d’acqua.
Dalle numerose testimonianze presenti in questo tratto di costa si evince come la fascia costiera di Ognina sia stata intensamente sfruttata nell’antichità:
- sotto il profilo strategico difensivo in età preistorica, con l’insediamento neolitico;
- sotto il profilo religioso durante l’età del bronzo con l’escavazione della tomba a grotticella artificiale sull'isolotto;
- sotto il profilo industriale con l’impianto di fornaci per la preparazione della calce e di cave a cielo aperto per l’estrazione della pietra da taglio;
- Sotto il profilo marittimo per l’approvvigionamento idrico legato forse alle navi che ivi facevano scalo per rifornirsi di acqua dolce o che comunque trovavano riparo dalle traversie dominanti in quel paraggio.
Questi elementi sono stati individuati dagli studiosi nonostante fortemente erosi dall’idrodinamismo esercitato dagli agenti meteo-marini.
Enrica de Melio Presidente SiciliAntica Sede di Siracusa