Sedi di Palermo e Termini Imerese Nell’ambito dell’
Visita guidata
La D
ea di Morgantina, la zonaa
rcheologica e il Museo di AidoneDomenica 16 ottobre 2011
Ore 8,00
Partenza da Palermo (Piazzale Giotto-Lennon).Ore 8,30
Partenza da Termini Imerese (Piazza S. Antonio).Ore 10,30
Arrivo a Aidone. Visita guidata al Museo Archeologico. La raccolta illustra la storia diMorgantina dall'età del bronzo all'epoca romano-repubblicana. Nei vari ambienti sarà possibile apprezzare
diversi elementi di architettura dell’antica città: la fontana monumentale, sculture relative ad un altare e
trabeazioni in terracotta policroma di bagni pubblici (terme) e privati (vasche a sabot, bacino lustrale). Infine
sarà possibile ammirare gli argenti del tesoro di Eupolemos di grande bellezza e complessità, prodotti con
molta probabilità da artigiani siracusani nella seconda metà del III secolo a.C. Ma il reperto più importante è
sicuramente la
Dea di Morgantina (più comunemente nota come Venere), esposta recentemente al museoarcheologico di Aidone in seguito alla soluzione di un contenzioso protrattosi per anni tra l'Italia e gli Stati
Uniti. La statua fu scolpita nel V secolo a.C. in Sicilia, probabilmente da un artista della cerchia di Fidia. La
Dea (alta 2,24), è lavorata nei minimi dettagli anche nella parte posteriore, dove il panneggio è riccamente
caratterizzato, questo è dovuto al fatto che la statua fosse visibile su tutti i lati e quindi, molto probabilmente,
posta su un piedistallo che permetteva di girare attorno ad essa e apprezzarne ogni dettaglio. Da un punto di
vista stilistico la statua rientra nel cosiddetto stile ricco post-fidiaco, diffusosi in Grecia durante gli anni della
guerra del Peloponneso. Questo è evidente dal cosiddetto “effetto bagnato” della veste nel torso, che mette in
risalto i lineamenti del corpo, e dal ricco panneggio che forma ampie pieghe.
Ore 13,00
Pranzo.Ore 15,30
Visita guidata alla Zona archeologica di Morgantina. L’area offre il quadro di oltre mille anni distoria, dalla fondazione della città in età preistorica fino al suo declino, avvenuto nell’età imperiale romana.
L’antico centro possedeva una delle piante ortogonali più antiche della Sicilia interna. Nel momento di
maggiore splendore nel sec. III a.C., la città fu uno dei grandi centri extracostieri dell’Isola ed è oggi un sito
tra i più suggestivi e significativi della Sicilia. Sarà possibile visitare l'agorà, sviluppata su due livelli
collegati tra loro: nel livello superiore, il bouleuterion, sede del Senato, il gymnasium di epoca romana, e un
macellum, mercato al coperto. Nell'agorà inferiore i resti ben conservati del teatro, di un santuario e di un
edificio stretto e lungo, risalente al III secolo a.C., usato presumibilmente come granaio pubblico. Nella zona
privata della città troviamo lussuose abitazioni di epoca ellenistica, tra cui la casa di Ganimede, così
chiamata per il ricco mosaico che lo raffigura: è uno dei più antichi di epoca ellenistica giunto fino a noi. A
poca distanza, la casa delle monete d'oro, che coniava la stessa Morgantina.
Ore 19,30
Arrivo a Termini Imerese (Piazza S. Antonio).Ore 20,00
Arrivo a Palermo (Piazzale Giotto-Lennon).Per iscrizioni Tel. 346.8241076 – Email: palermo@siciliantica.it
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